é Silvia Jauregui
Biografia
Monica Cruz nasce a Madrid il 14 marzo del 1977.Il suo nome completo è Monica Cruz Sànchez, però come lei stessa dice i suoi amici la chiamano semplicemente Mo. Di costituzione media(164 cm.) occhi marroni e capelli castani, Monica è la seconda di tre fratelli. Suo padre, Eduardo che è commerciante e Encarna, che è parrucchiera, si separarono nel 2000 dopo 27 anni di matrimonio. Si sposarono a 20 anni ed ebbero la loro prima figlia, Penélope, a 21 anni. Monica ha due fratelli: Eduardo e Pénelope.
Formazione
Studiò danza come sua sorella, però da molto piccola, Mònica, scoprì che questo era il suo cammino e decise di diventare una ballerina professionale. Dai quattro anni accarezzò questo sogno, fino agli otto anni, che coincisero con la nascita del fratello Eduardo. Monica lasciò la classe di ballo, però cosciente già che quello era quello che voleva. Lottò per convincere suo padre a lasciarle seguire il ballo, e alla fine riuscì ad entrare nella mecca della danza, il Real Conservatorio di Danza Spagnola di Madrid. Lì studiò balletto classico, danza spagnola e flamenco per sei anni. Una carriera dura che però finalmente dà i suoi frutti quando all’età di 16 anni prese la difficile decisione di lasciare gli studi e di dedicarsi completamente alla danza. Iniziò così un pellegrinaggio in cerca di lavoro, facendo diversi casting.
La sua decisione fu approvata, perché un anno dopo si trasformò in una ballerina professionista, ed entrò a far parte della compagnia di Joaquìn Cortés. Da qua percorse per sei anni il mondo intero e fece rappresentazioni in alcuni dei migliori scenari, rappresentando due opere: la prima “Pasiòn Gitana” e la seconda “Soul”.
Monica e Joaquìn Cortés
Monica entrò nella compagnia di Joaquìn Cortés giusto quando il ballerino si preparava a presentare il suo secondo spettacolo “Pasiòn Gitana”, inaugurato nel 1995 nel Teatro Albéniz di Madrid, con la partecipazione di Giorgio Armani che disegnò gli abiti. Lo spettacolo fu visto da più di un milione di persone, e fu considerato lo spettacolo di flamenco più visto nel mondo. Nei suoi quattro anni di tournè percorse più di 30 paesi nei 5 continenti, partecipando a spettacoli come il prestigioso Festival di Spoleto, il forum di Milano, il Royal City Music Hall e il City Center di New York, l’Universal Amphiteatre di Los Angeles, il Royal Albert Hall di Londra, il Festival di Sidney, il Luna Park di Buenos Aires, la spiaggia di Ipanema in Rio de Janeiro, il Palau Sant Jordi a Barcellona, il Poliedro di Caracas e il Tokyo Forum, tra gli altri. Fu un grande successo in Spagna e in tutta Europa, essendo il primo spettacolo di danza a chiudere il prestigioso Festival di Spoleto (Italia) nei suoi 48 anni di esistenza. Nello spettacolo di Joaquin “Soul”, Monica, fu una delle sei ballerine che replicarono con il geniale coreografo, intervenendo nell’opera nel Martinete, il Pasodoble, nel Tango, nella combinazione di Bulerías- Seguiriya -Tangos – Solea, e finalmente nel Guaguanco, ripetendo il successo dello spettacolo anteriore.
Dopo sei anni di viaggi e successi, l’attrice madrelingua decise di aprirsi nuovi orizzonti e accettò una parte nella serie “Un paso adelante”. Prima, nel 1997, già aveva stabilito i suoi primi contatti con il cinema quando montò le coreografie per il film di Fernando Trueba “La niña de tus ojos” e partecipò alle coreografie del film “Pasion Gitana”.
Monica in Un Paso Adelante
Nonostante stesse lavorando in forma professionale dai 17 anni, la popolarità le arrivò quando decise di accettare la parte di Silvia nella serie “Un paso adelante”. Come lei stessa afferma vive del e per il ballo, però accettare la parte di Silvia dà una svolta alla sua carriera. Iniziando qui il suo primo contatto con il mondo dell’interpretazione pura e dura, perché come dice Monica anche ballare è interpretare sentimenti.
Però tutti abbiamo già visto prima il suo volto nella campagna pubblicitaria della ONCE, “Io non sono Penelope Cruz”, la sua immagine riempì periodici, cartelloni e pensiline.
Nella serie, benché all’inizio si pensò di farle interpretare il personaggio di Lola, lei preferì interpretare Silvia perché vedeva certe somiglianze con la sua vita e sentiva d’identificarsi di più. Finalmente Monica accetta la parte di Silvia, una studentessa che rinuncia all’appoggio di sua zia, una ballerina famosa, per trionfare con le sue forze. Sebbene, evidentemente, ha similitudini ovvie con il personaggio: Monica intenta a levare il marchio creatosi di essere la sorella della spagnola più Hollywoodiana e del paragone, anche se non può negare l’enorme somiglianza con sua sorella che le è servita a darle la svolta nei suoi piani generali del video della Fondazione di carattere umanitario Sabera, fondata per Nacho Cano e che Pènelelope presidiò, e nel famoso annuncio di Cava Freixenet.
Attualmente sta girando la 6° stagione della serie, però la dedizione che esige interpretare un personaggio protagonista in una serie televisiva, non le ha impedito di dedicarsi ad altre cose.
Altri lavori e progetti
In questi anni dedicati alla televisione Monica ha trovato il tempo per intervenire in altri progetti.
Partecipò nel secondo videoclip di David Bisbal e la chimica che da un primo momento esistette nei due protagonisti fece riempire le copertine di tutte le riviste del cuore.
Entrambi si affrettarono nel smentire le notizie e ad affermare che la loro relazione era strettamente professionale. Monica finiva di sperimentare quello che significava diventare una stella mediatica.
Fatto che comprò insieme ai suoi compagni della serie nel tour che realizzarono nell’estate del 2003 per tutta la Spagna formando il gruppo Upa Dance, il quale ottenne un gran successo vendendo più di 500.000 copie del suo primo disco.
In seguito, Monica è stata reclamata da numerose imprese per essere la musa, madrina o immagine di queste. Così l’abbiamo vista diventare l’ispirazione di Raffel Pages, per il suo teenstren; presentare atti come impegno dei premi Cutty Sark, o integrare giurie come quella dei Premi Pupa 2003; sfilare sulla passerella Gaudì per la compagnia TCN; essere la madrina nel lancio delle riviste o dei prodotti con il marchio Ben & Jerry o la rivista Tu eres Unica; servire da modello per reportajes di stampa come Mitomania, annunci televisivi come del Kinder Bueno o tornare a sfilare per Bio Century.
Circondata sempre da notizie, Monica, non smette di lavorare e si rifugia nella sua professione alla quale si dedica completamente, però oltre le notizie, insiste sempre nel mettere in chiaro che vuole fare le cose con calma. Assicura che segue il ballo essendo la sua grande passione, una passione che pensa di condividere con la televisione e il cinema, però alla quale non rinuncerà finché il corpo la sostiene. Come non rinuncerà neanche alle altre sue grandi passioni; prendersi cura dei suoi cani, comprare vestiti nei mercatini o andare a cena con i suoi amici di sempre, perché Monica si definisce come amante degli animali e della vita semplice.
Attualmente segue preparandosi,assistendo alla scuola di Víctor Ullate, ogni volta che può si reca alla palestra, prende classi di canto e continua a formarsi per potere conciliare la sua carriera di ballerina con quella di attrice.Per il momento, ha vari progetti relazionati col cinema ed il ballo, ed una passione segreta, la moda, alla quale vuole avvicinarsi nel settore del design.
Filmografia da attrice
Liolà (2005) (prossima produzione)
"Paso adelante, Un" (2002) TV Series .... Silvia Jáuregui
Importanti apparizioni televisive
"Noche de fiesta" (1999) (as UPA Dance) 23 August 2003
"¡Ya es viernes!...¿O no?" (2003) 28 March 2003
"Lo más plus" (1995) playing "se stessa" 21 January 2003
"Lo más plus" (1995) 10 February 2002
Altre cose
Niña de tus ojos, La (1998) (Coreografa)
... aka Girl of Your Dreams, The (1998)
